di Chiara Munafò
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - La crisi legata alla pandemia ha
svelato tutta la fragilità del sistema e mostrato l'Agenda 2030
delle Nazioni Unite come una "scelta obbligata". È questa la
strada indicata dal primo evento di AsvisLive -Tre passi verso
il Festival dello sviluppo sostenibile, "Orientare le scelte,
disegnare il futuro", dove il vicepresidente esecutivo della
Commissione europea, Frans Timmermans, ha sottolineato come sia
a rischio, in queste settimane, l'Unione europea stessa.
"Se cade un paese, cadiamo tutti", è il suo appello per agire
di fronte alla crisi con velocità, mezzi adeguati e solidarietà,
un appello ancora più forte perché come sottolinea Timmermans lo
dice "come olandese", proveniente da uno dei paesi più
rigoristi. La speranza, per il numero due della Commissione,
viene dal piano franco-tedesco, che contiene un ragionamento
"abbastanza rivoluzionario" sul futuro del progetto europeo, con
Berlino che ha capito che non possiamo continuare come
prima."Vediamo - dice Timmermans - se possiamo introdurre in
questo ragionamento anche anche la responsabilità per un futuro
sostenibile".
"Questa crisi ci pone di fronte ai nostri errori",
sottolinea il portavoce dell'Asvis, Enrico Giovannini. "Mai come
adesso - aggiunge l'ex ministro del Lavoro - abbiamo la
possibilità di progettare il futuro che vogliamo". Le priorità
dell'azione politica, secondo un sondaggio condotto nella prima
settimana di maggio da Bva Doxa per l'Asvis sull'impatto della
crisi da
Covid-19 sui 17 Obiettivi dell'Agenda 2030, sono il lavoro e la
crescita economica per il 46% degli intervistati, seguiti dalla
salute e il benessere (per il 44%). Il cambiamento climatico è
al quarto posto (con il 20%), dopo il consumo e la produzione
responsabili
Le grandi città sono pronte al cambiamento, rivendica il
sindaco di Milano, Beppe Sala, che si appella ai ragazzi di
Fridays for future e li invita a fidarsi, ad avere "la capacità
di trovare una sintesi e, magari. non portare a casa tutto, ma
portare a casa qualcosa". Mentre dal governo, la ministra per le
Pari opportunità, Elena Bonetti, invita a "un cambio di
paradigma, che trasformi in opportunità quello che abbiamo
vissuto come un'emergenza drammatica". Interviene anche il
divulgatore scientifico Piero Angela, convinto della necessità
di un pesante intervento nella scuola e sulla Tv, "due mezzi
capillari che arrivano non solo ai ragazzi ma alle famiglie".
Nel corso dell'evento è stato lanciato FuturaNetwork.eu, il
sito per la riflessione e il dibattito sulle scelte per
realizzare il migliore tra i diversi futuri possibili. (ANSA).