(ANSA) - VENEZIA, 23 MAR - Si apre in Veneto una sessione
straordinaria di esami di qualifica per oltre 400 OSS (operatori
sociosanitari) che hanno concluso i due anni di percorso
formativo per operatori di assistenza nelle case di riposo, nei
centri per disabili e nei servizi territoriali. Per la prima
volta nella storia nella formazione per OSS gli esami avverranno
online.
"Data l'emergenza sanitaria creata del Coronavirus, il
reclutamento massiccio di operatori sociosanitari effettuato
dalle aziende sanitarie e la conseguente carenza di personale
che si sta verificando negli istituti assistenziali per anziani
e disabili - spiegano Manuela Lanzarin e Elena Donazzan,
rispettivamente referenti regonali per le politiche
sociosanitarie e per quelle della formazione e lavoro - abbiamo
adottato modalità straordinarie per consentire la conclusione
del percorso formativo a quegli allievi che avevano già
completato il percorso di formazione prima della sospensione dei
tirocini per il Covid19. Gli allievi che si diplomeranno
riceveranno da subito un attestato provvisorio, valido a tutti
gli effetti, che consentirà loro di poter essere assunti da
Ipab, Csa, strutture assistenziali accreditate o autorizzate".
Gli esami per gli allievi dei corsi interessati inizieranno
il 25 marzo e si concluderanno il 26 aprile. Anche gli allievi
dei corsi di formazione più recenti, iniziati tra dicembre
scorso e gennaio, stanno affrontando la prima parte di
preparazione teorica del loro percorso formativo con la modalità
della formazione online. "I 176 corsi programmati nell'ultimo
triennio e ora in fase di svolgimento o conclusione - spiega
Donazzan -, consentono di formare circa 2 mila operatori
qualificati di assistenza, professionisti che hanno tutte le
carte in regola per essere immediatamente assunti dagli enti
assistenziali". "In questo momento di emergenza epidemiologica
e di enorme sovraccarico sanitario e assistenziale - conclude
l'assessore Lanzarin - abbiamo voluto adottare tutte le misure
possibili per velocizzare la conclusione dei percorsi formativi
e mettere a disposizione nuove leve, motivate e preparate, per
colmare i vuoti d'organico o potenziare i dipendenti in forze
nelle case di riposo della Regione".(ANSA).