"E' una fake news dire che il Green
Deal possa provocare danni economici a livello europeo e
all'attività agricola italiana. Ciò che chiede l'Europa è
esattamente ciò di cui l'agricoltura ha bisogno per poter
sopravvivere".
Lo dichiara in un comunicato Stefano Ciafani presidente
nazionale di Legambiente.
"Il Green deal non è il nemico, ma un alleato strategico del
mondo agricolo - prosegue il leader della ong ambientalista -.
Gli agricoltori devono essere consapevoli che dal Green deal
passa il loro futuro e non la loro fine. I veri nemici sono
l'emergenza climatica, chi difende le fossili e rallenta la
transizione ecologica, strumentalizzando le legittime e
indiscutibili ragioni di chi opera nel settore".
Per Ciafani "è evidente che le manifestazioni di questi
giorni fanno il gioco della lobby delle fossili e dei partiti
contrari alla decarbonizzazione, in vista delle elezioni europee
del prossimo giugno. Ma mettere in discussione le strategie Ue,
come la From farm to fork e la Biodiversity 2030, significa
stravolgerne completamente i presupposti".
Per il presidente di Legambiente "occorre creare le basi per
una forte alleanza tra il mondo agricolo e mondo ambientalista,
proprio perché gli agricoltori sono i protagonisti principali di
un cambiamento in chiave ecologica dell'intero settore. Ma per
fare ciò, occorre garantire reddito alle tante piccole e medie
aziende, che oggi sono sopraffatte dalla crisi economica, dagli
effetti dei cambiamenti climatici e dalle speculazioni sul
prezzo dei prodotti agricoli".
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