Arrivati al quinto giorno della
Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, Cop28,
a Dubai, in cui si parla di energia, una nuova bozza di accordo
- in particolare sul Global stocktake cioè il primo bilancio
degli impegni rispetto agli obiettivi dell'Accordo di Parigi - a
cui stanno lavorando i delegati dei 197 Paesi più l'Unione
Europea - trova ancora le posizioni molto distanti. Ma c'è
ancora tempo fino al 12 dicembre, ultimo giorno della Cop.
Domani, ala vigilia della giornata di pausa, giovedì, ci
dovrebbe essere un nuovo testo.
Il tema dei combustibili fossili, la loro riduzione o
eliminazione graduale, è il terreno più spinoso della
Conferenza.
L'ultima versione di un potenziale accordo prevedeva tre
opzioni: un'eliminazione graduale "ordinata e giusta",
"un'accelerazione degli sforzi verso l'eliminazione graduale dei
combustibili fossili non abbattuti" e la terza opzione non
citerebbe affatto l'eliminazione graduale dei combustibili
fossili.
L'Arabia Saudita, che è il più grande esportatore di petrolio
al mondo, ha detto chiaramente che non intende accettare di
ridurre gradualmente i combustibili fossili, tanto meno di
eliminarli in modo graduale. Il ministro dell'Energia Abdulaziz
bin Salman ha affermato che "non accetterà assolutamente"
l'eliminazione graduale nell'accordo finale della Cop28. "E vi
assicuro che nessuno, sto parlando dei governi, ci crede" ha
aggiunto in una intervista.
Nella bozza ci sono anche le diverse richieste: 106 Paesi
vogliono che preveda l'eliminazione dei combustibili fossili
mentre 120 sostengono la triplicazione delle energie
rinnovabili. Sono molti i paesi in via di sviluppo che vogliono
di più, sottolineando il principio delle responsabilità comuni
ma differenziate, riferisce Ecco, il think tank italiano per il
clima.
I paesi in via di sviluppo stanno facendo emergere le
difficoltà fiscali legate dovute a debiti nazionali, spesso
insostenibili, e richiedono maggiori finanziamenti per la
transizione energetica, l'adattamento e le perdite e danni, fa
sapere ancora Ecco.
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