Il ministro dell'Energia del
Brasile Alexandre Silveira ha evidenziato il potenziale del
Paese per lo sviluppo e la commercializzazione di biocarburanti,
affare in grado di generare investimenti per 200 miliardi di
real (38 milioni di euro) entro il 2037. Nel corso di un panel a
margine dei lavori della Cop28 in corso a Dubai Silveira ha
presentato il programma del governo Carburante del Futuro, che
prevede incentivi per la produzione di carburante sostenibile
per l'aviazione (Saf), diesel verde (Hvo), etanolo di seconda
generazione, etanolo idrato e biodiesel.
"Abbiamo già progetti concreti: impianto di bioraffinazione a
Bahia, perforazione di pozzi per la cattura del carbonio nel
Mato Grosso e impianto di etanolo di seconda generazione a San
Paolo. Questo è un segno di certezza giuridica e stabilità
normativa, oltre che di stabilità politica, ambientale e
sociale. Il nostro Paese ha contribuito e continuerà a
contribuire a risolvere le complesse sfide che il mondo sta
affrontando, in particolare affrontando le cause del cambiamento
climatico. Saremo guidati dall'attuazione di politiche nazionali
che soddisfino i bisogni dei suoi cittadini per un percorso
sostenibile, equilibrato, consapevole ed equo", ha affermato il
ministro.
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