Apre i battenti a Mirafiori il
primo hub di economia circolare di Stellantis: un'area di 73.000
metri quadrati - 55.000 dei quali recuperati da un impianto
parzialmente inutilizzato - dove le auto verranno rigenerate per
essere riutilizzate e rivendute sul mercati. L'investimento è
stato di 40 milioni di euro. Per lo storico stabilimento
torinese è l'avvio di una nuova attività: oltre a produrre le
auto, si prolungherà la vita delle vetture usate e dei
componenti - motori, assi, sistemi di cambio - rimettendoli a
nuovo per rivenderli in tutto il mondo con certificazione a
prezzi inferiori. Per ora i lavoratori sono 200, ma saranno 550
nel 2025. A Mirafiori per il taglio del nastro ci sono il
presidente John Elkann e l'amministratore delegato Carlos
Tavares, il governatore del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco
di Torino Stefano Lo Russo, protagonisti dell'accordo firmato
nel 2022 per rilanciare la fabbrica di Torino.
"L'economia circolare gioca un ruolo chiave nel piano Dare
Forward 2030 e l'obiettivo di essere carbon net zero entro il
2038. Gli hub di economia circolare sono centri di eccellenza,
efficienza e integrazione verticale di materiali e processi" ha
spiegato Alison Jones, senior vice president global circular
economy business di Stellantis.
Nell'economia circolare Stellantis ha deciso di investire
creando una business unit che punta a realizzare oltre 2
miliardi di euro di ricavi entro il 2030.
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