Nel tessuto produttivo europeo,
oramai più dell'80% delle imprese impiega computer, tablet,
smartphone e altri dispositivi mobili, con "una percentuale di
lavoratori che li utilizza pari al 93% nelle grandi aziende e
all'85% nelle microimprese": è quanto sta emergendo stamani, dal
convegno promosso nella sede dell'Inail, a Roma, dedicato alla
partenza della campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri"
2023-2025, promossa dall'Agenzia europea per la sicurezza e la
salute sul lavoro (Eu-Osha).
L'iniziativa, viene messo in luce, si concentrerà, in questa
edizione, su cinque settori considerati prioritari, ossia "il
lavoro su piattaforma digitale, l'automazione delle attività, il
telelavoro e il lavoro ibrido, la gestione dei lavoratori
tramite l'intelligenza artificiale e i sistemi digitali
intelligenti".
La campagna si articolerà in alcune tappe fondamentali, tra cui
i premi per le buone pratiche e il premio cinematografico
"Ambienti di lavoro sani e sicuri", che riconoscono e celebrano
contributi straordinari nella promozione della cultura della
prevenzione, e le Settimane europee per la sicurezza e la salute
sul lavoro, che si svolgono ogni anno in ottobre. In base a
quanto stabilito dagli organizzatori del programma, "tutte le
organizzazioni e le aziende che intendono migliorare i livelli
di salute e sicurezza nei propri ambienti di lavoro possono
inoltre contare su numerose informazioni e risorse messe a
disposizione sotto forma di guide pratiche e strumenti". E, a
livello nazionale, l'Inail organizzerà eventi su tutto il
territorio e promuoverà la raccolta e diffusione delle buone
pratiche elaborate da enti e imprese, coinvolgendo una pluralità
di organizzazioni e persone per diffondere il più possibile i
contenuti della campagna.
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