Percorsi realistici per obiettivi
raggiungibili perchè "Un'azione ambiziosa per il clima è una
azione equa, poiché riduce i rischi associati al riscaldamento
globale, proteggendo i più vulnerabili dagli impatti peggiori".
Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica,
Gilberto Pichetto Fratin, nella Plenaria di apertura della
Pre-COP28 in corso ad Abu Dhabi.
" Non vi è dubbio che sia dovere di tutti noi contribuire
all'attuazione dell'Accordo di Parigi con la massima ambizione
possibile, agendo con risolutezza entro il 2030 per ridurre le
emissioni globali e procedere verso una traiettoria chiara di
neutralità climatica.
L'equità dovrebbe essere un fattore che favorisce la massima
ambizione possibile di tutti i governi. Tutti dobbiamo
contribuire, e certamente in particolare quelli che attualmente
emettono quote elevate di emissioni globali".
La scienza è molto chiara. La finestra di opportunità per agire
per limitare gli effetti del cambiamento climatico è molto
stretta e non possiamo pertanto perdere altro tempo.
Ma la scienza ci fornisce anche soluzioni realizzabili per
affrontare questa sfida globale.
Ora è nostra responsabilità trasformarle in azioni, dimostrando
il nostro impegno collettivo per l'attuazione.
Per dimostrare tale impegno è evidente che non possiamo non
parlare di come vogliamo costruire il nostro sistema energetico
futuro", ha detto PIchetto. "Politiche climatiche e scelte
energetiche sono facce di una stessa medaglia, non si può
parlare delle prime senza affrontare il tema della riduzione
della nostra dipendenza dai combustibili fossili ed al contempo
assicurare la sicurezza energetica.
In questo contesto, riteniamo che la COP28, attraverso il Global
stocktake possa e debba dare indicazioni chiare, verso percorsi
realistici che portino ad obbiettivi tangibili".
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