Il cambiamento climatico deve essere
al centro dell'agenda di famiglie e imprese, oltre che di
istituzioni e accademie, con l'obiettivo comune di mitigare gli
impatti e ridurre i rischi. Ne è convinta Axa che durante la
Climate Conference a Trento ha presentato un manifesto composto
da 8 proposte concrete per la lotta ai cambiamenti climatici.
Tra le proposte, si legge in una nota, si è insistito
sull'introduzione di assemblee di cittadini e coinvolgimento di
associazioni industriali su tavoli istituzionali come quello
della Cop28, ma anche sull'importanza di finanziare il costo
sostanziale della transizione energetica sfruttando i risparmi
generati da un modello energetico più distribuito.
Come ulteriori proposte, la possibilità di introdurre uno schema
flessibile di solidarietà per offrire assistenza ai Paesi
colpiti da emergenze climatiche cui i Paesi contribuiscano in
base al proprio Pil e di migliorare il sistema dell'ESG
introducendo un'istituzione credibile e indipendente, supportata
da agenzie competenti, che definisca gli indicatori di
sostenibilità.
O ancora, è emersa l'esigenza di espandere la sperimentazione
nelle città per testare le innovazioni (ad esempio, droni per le
consegne, guida autonoma e strade digitali), di istituire un
calendario realistico per la riduzione delle emissioni con
obiettivi annuali e un sistema di premi e sanzioni non solo per
gli Stati o le aziende, ma anche per le famiglie, in base alla
capacità di modificare, in senso virtuoso, i propri
comportamenti.
Infine, attenzione è stata assegnata alla necessità di dare
priorità agli investimenti nelle reti e nelle infrastrutture di
stoccaggio dell'energia e a destinare risorse alla ricerca e
allo sviluppo per ridurre la concentrazione di materiali rari in
pochi Paesi (soprattutto nella ricerca di alternative alle
batterie al litio).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA