Il calo delle tariffe del gas del
6,7% disposto da Arera per il mese di dicembre è per il Codacons
"del tutto insufficiente, e non salverà gli italiani dai rincari
che li attendono con la fine del mercato tutelato".
Seppur in discesa rispetto al 2022, "la spesa per il gas di
una famiglia tipo ha raggiunto una media di 1.307 euro nel 2023,
più alta del 15,7% rispetto al 2021 e addirittura del +34% sul
2020 - analizza il Codacons - Questo significa che rispetto a
tre anni fa un nucleo ha speso nel 2023 in totale ben 332 euro
in più solo per le forniture di gas, e causa della situazione
dei prezzi che è tutt'altro sotto controllo".
Le previsioni per il 2024 "non sono rosee - avverte il
presidente Carlo Rienzi - Il ritorno delle aliquote Iva a pieno
regime a partire da gennaio e l'addio al mercato tutelato
dell'energia, gettano ombre inquietanti e faranno schizzare al
rialzo le bollette degli italiani, considerata la grande
volatilità dei prezzi dell'energia sui mercati internazionali e
il rischio di speculazioni e pratiche scorrette nella delicata
fase del passaggio al mercato libero".
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