"Transizione energetica, emergenza
climatica e intelligenza artificiale stanno ridisegnando il
volto delle città che, da aggregato fisico a non luogo fino a
crocevia di esperienze, sono in continua evoluzione e non solo
grazie alle tecnologie o alle nuove sfide dell'architettura e
dell'ingegneria strutturale". Nasce da questa riflessione "Fare
belle le città", il secondo numero di Comprendere, la rivista
quadrimestrale coordinata dal Giulio Sapelli e curata da Comin &
Partners con la direzione di Lelio Alfonso, "che si pone
l'ambizioso obiettivo di raccontare come viene concepito,
organizzato, regolato e progettato, oggi, lo spazio urbano".
Nella prima parte della rivista, l'architetto e urbanista
Antonino Saggio analizza il passaggio dalla città "industriale",
che rispondeva ad un'organizzazione tayloristica del lavoro,
alla città "dell'informazione", dove i processi produttivi non
sono più lineari, ma interconnessi e interattivi come i modelli
informatici che ne sono alla base. La prima sezione di "Fare
belle le città" si chiude con l'intervista doppia ai sindaci di
Napoli e dell'Aquila, Gaetano Manfredi e Pierluigi Biondi, che
mostra come amministrare il bene comune significhi innanzitutto
partecipazione e ascolto.
La seconda parte è invece un viaggio tra le maggiori
capitali di Europa, Asia, Africa, Americhe e Oceania. Infine la
terza sezione della rivista vede i contributi dell'economista
Renato Brunetta, in veste di presidente della Fondazione Venezia
Capitale Mondiale della Sostenibilità, e di Giampiero Massolo,
presidente di Ispi (Istituto per gli studi di politica
internazionale).
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