Gli italiani sono preoccupati per i
cambiamenti climatici, il 71% dei cittadini teme l'aumento dei
costi delle bollette energetiche ed 1 italiano su 2 vorrebbe
sostegni per interventi di efficientamento energetico. E' quanto
risulta da un 'indagine realizzata dalla britannica Savanta, in
5 paesi, Italia, Polonia, Germania, Spagna e Repubblica Ceca.
I due terzi (67%) affermano di temere abbastanza o molto le
ondate di caldo.Si tratta di una percentuale molto al di sopra
di altri paesi, come per esempio la Spagna (49%), che stanno
soffrendo problemi climatici simili.
Secondo lo studio, le temperature estreme sono sempre più una
fonte di stress per gli italiani. Sonno insufficiente (54%),
difficoltà di concentrazione (47%) e ansia (44%) sono le
conseguenze più comuni dovuti ai fenomeni climatici estremi.
Inoltre, più di un italiano su quattro dichiara di non riuscire
a mantenere la propria casa a una temperatura confortevole
durante i periodi di temperature estreme.
Il 58% degli italiani considera l'aumento del costo delle
bollette addirittura come la principale preoccupazione
finanziaria nell'immediato futuro. Le famiglie a basso reddito
sono le più colpiti dall'aumento dei prezzi dell'energia.
Per quanto riguarda la risposta dei governi, la metà del
campione italiano (51%) vorrebbe che il governo sostenesse
economicamente le ristrutturazioni degli immobili per migliorare
la loro efficienza energetica, mentre solo il 37% si pronuncia a
favore delle sovvenzioni alle bollette energetiche nel breve
termine.
Secondo il sondaggio inoltre: "il 63% degli italiani afferma
inoltre di essere abbastanza o molto favorevole all'introduzione
di norme e obblighi che prevedano il miglioramento
dell'efficienza energetica degli edifici più energivori, sulla
stessa linea di quanto proposto dalla Direttiva europea".
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