Nel 2022 per la cosiddetta
"micromobilità" a zero emissioni, il numero di viaggi registrati
utilizzando servizi di bikesharing, scootersharing e
monopattino-sharing ha superato i 43 milioni. Tutti in crescita
i dati dei noleggi dei singoli servizi rispetto al 2021, che
vanno dal +108% del bikesharing free-floating, + 42% dello
scootersharing elettrico, +39% per i monopattini in sharing al
+24% per il bike sharing station based. E' quanto emerge dal
settimo Rapporto nazionale sulla sharing mobility presentato a
Roma
Secondo il rapporto, non da meno è il dato sulle flotte, dove la
quota della micromobilità sul totale arriva al 95%, cioè 107
mila veicoli leggeri, poco ingombranti e a zero emissioni che
permettono ai cittadini di spostarsi in maniera più veloce e
contribuiscono a una maggiore sostenibilità. Un dato negativo
però è la riduzione dell'offerta di servizi di scootersharing
verificatasi a cavallo del 2023, che in Italia ha portato
all'abbandono del mercato da parte di alcuni importanti player
internazionali, la conseguente diminuzione del 45% nel numero di
veicoli e la chiusura di 12 servizi su 22.
Rispetto al 2021, si osserva un calo generale degli incidenti
ogni 100 mila noleggi: -56% per i monopattini, -52% per gli
scooter, -22% per le biciclette
Riproduzione riservata © Copyright ANSA