L'Italia ha 22.600 distributori di
carburante, ed è il paese europeo che ne ha di più, sopra la
Germania (che ne ha 14.500), la Spagna e la Francia. Sono i dati
forniti stamani a Roma dalla Faib Confesercenti, associazione di
categoria dei benzinai, in occasione della sua assemblea per il
60/o di fondazione.
Il nostro paese ha un parco auto che conta oltre 40 milioni
di autovetture circolanti, secondo solo alla Germania. Ma il
numero di autovetture per punto vendita è poco meno di 1.800,
sotto quello della Germania (che supera le 3 mila vetture) e
quelli del Regno Unito, della Polonia, delle Francia, della
Spagna e della maggior parte dei paesi europei.
Anche l'erogato medio nel nostro paese, pari a 1.237 metri
cubi all'anno, è inferiore alla media europea del 47% (una
differenza pari a 1.176 metri cubi all'anno). Il distacco è
particolarmente pronunciato rispetto a quasi tutte le economie
europee: dalle principali come il Regno Unito (che registra un
erogato più di tre volte superiore), la Spagna, la Francia e la
Germania, fino alle altre come l'Austria, la Polonia, la
Norvegia. Dopo l'Italia, c'è soltanto la Grecia.
Nel nostro paese si registra una diffusione del metano sopra
la media europea. L'Italia è leader in Europa per punti vendita
di questo carburante (oltre 1300) e per autovetture circolanti.
Al secondo posto c'è la Germania, con circa 835 punti vendita,
ma con un circolante di 100.000 autoveicoli, contro 1 milione in
Italia.
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