È stato pubblicato in Gazzetta
ufficiale il decreto per l'entrata in vigore del nuovo Registro
elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Oltre ad
assicurare l'attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema
intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico
dati, servizi e informazioni per promuovere l'economia circolare
e il recupero di materia. Il Rentri entra in vigore il 15 giugno
e prevede "un ampio periodo transitorio", precisa la nota del
Mase.
"L'obiettivo - spiega il ministro dell'Ambiente e della
Sicurezza energetica Gilberto Pichetto - è garantire un sistema
efficiente per nuove catene di approvvigionamento delle materie
prime da riciclo. Serve un tracciamento efficace che, anche
attraverso procedure digitali e nuove tecnologie, semplifichi
gli adempimenti delle imprese: ed è questa - conclude Pichetto -
la sfida del nuovo Registro".
"Innoviamo e semplifichiamo, superando un modello obsoleto per
migliorare il sistema e renderlo più efficiente ai fini degli
obiettivi di economia circolare e rispetto all'attività degli
operatori", ha precisato il viceministro Vannia Gava. " Il tutto
prevedendo la giusta gradualità temporale, approccio che
riteniamo fondamentale per una transizione reale e pragmatica".
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