Open Fiber lancia un piano di
sostenibilità energetica dei propri siti sul territorio
inaugurando presso il punto di consegna neutro di Castelnuovo di
Porto, in provincia di Roma, il primo impianto fotovoltaico su
un sito della rete a banda ultra larga. Il progetto "Open Fiber
Green", condiviso con Infratel, concessionario pubblico che
gestisce il piano BUL, prevede nei prossimi anni l'installazione
di impianti fotovoltaici in circa 650 siti all'interno dei
comuni delle aree bianche, per un totale installato di 3,5
megawatt, pari a circa il 60% del fabbisogno dei siti
tecnologici dell'azienda. Open Fiber spiega che il punto di
consegna neutro di Castelnuovo di Porto produrrà oltre 6.000
kilowattora l'anno, equivalenti "alle emissioni assorbite in un
anno da circa 5.600 metri quadri di foresta". "Quando tutti gli
impianti saranno in funzione - sottolinea l'azienda - i punti di
consegna neutri di Open Fiber consentiranno ogni anno un
risparmio di circa 1,7 milioni euro sul costo dell'energia e un
taglio delle emissioni di circa 2.100 tonnellate di CO2". "Open
Fiber Green - conclude una nota dell'azienda - potrà diventare
in prospettiva un modello progettuale per i siti tecnologici a
servizio dell'infrastruttura di rete ed essere esteso alla
maggioranza dei siti di Open Fiber".
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