E' stato presentato a Milano Miner,
il primo prototipo di Etioca Taxi. Studiato e costruito nelle
officine Coggiola, storica carrozzeria torinese, dalla società
internazionale con sede a Gibilterra, si tratta di un
rivoluzionario taxi elettrico multiservizio, dal design
futuristico firmato Giugiaro, orientato a interpretare i
processi di mobilità sostenibile. Primo nato della generazione
'Anna', una piattaforma basata su un'architettura modulare che
consente diverse configurazioni del veicolo, si rivolge a una
nuova generazione di imprenditori tassisti che non devono più
acquistare l'auto ma ottenerla in uso.
"L'ecosistema Etioca ha le basi per guidare la transizione
verso la mobilità elettrica al servizio delle comunità urbane
del futuro che mirano a ridurre le emissioni e il traffico nelle
città, introducendo veicoli sostenibili, funzionali e
condivisi", spiega Mark Ishakov, fondatore e ceo di Etioca,
secondo cui il valore attuale di Etioca è di 27 miliardi di
dollari, esclusi i ricavi generati dalla Fintech e dai Media,
che in sette anni di esercizio diventeranno 232 miliardi di
dollari. "Stiamo continuando il processo di acquisizioni
strategiche per aumentare il valore del nostro ecosistema e per
rispettare i tempi del piano industriale", spiega Ishakov.
I primi 10mila Etioca Taxi saranno in circolazione entro la
fine del 2024. La produzione annua nel 2025 sarà di 45.000 unità
e raggiungerà le 100.000 unità nel 2027, con un investimento
iniziale di 400 milioni di dollari per raggiungere 1,2 miliardi
di dollari nei prossimi 3 anni. Sono in discussione 90.000 pre
ordini in Italia, Israele, Lettonia e per accelerare i tempi di
produzione è in fase avanzata di negoziazione un accordo con un
partner strategico italiano per l'utilizzo di un impianto
produttivo.
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