(ANSA) - ROMA, 05 AGO - La Federazione italiana ambiente e
bicicletta (Fiab), che raccoglie buona parte delle associazioni
ciclistiche italiane, in un comunicato plaude all'approvazione
del Piano generale della mobilità ciclistica da parte della
Conferenza Stato Regioni.
"Siamo orgogliosi - commenta il presidente della Federazione,
Alessandro Tursi - dell'importante e determinante contributo
fornito da Fiab (presente al tavolo tecnico del Ministero in
tutte le fasi) che ha sostenuto la strategia di innalzare il
livello e le ambizioni del Piano, in un vincente gioco di
squadra, leale e costruttivo, con le altre sigle e realtà
ambientaliste, sportive e produttive presenti al Tavolo, che
ringrazio di cuore. Un'effettiva transizione ecologica non può
prescindere da un cambio di visione proprio della mobilità, e
questo primo Piano Generale della Mobilità Ciclistica
rappresenta lo strumento indispensabile per andare in questa
direzione2.
Fiab estrime "particolare soddisfazione" per alcune parti
del Piano, come "il riconoscimento di Bicitalia - la rete
ciclabile nazionale mappata da FIAB a partire dal 2000 - quale
cardine per lo sviluppo del Sistema Nazionale delle Ciclovie
Turistiche". Per la Federazione "il documento cita poi la
definizione di uno specifico programma di mobilità attiva per
gli spostamenti casa-scuola; e inoltre è presente l'adozione del
principio di Safety in numbers elaborato da ECF-European
Cyclists' Federation, secondo il quale all'aumentare del numero
delle bici in circolazione si riduce l'incidentalità sulle
strade.
Fiab ritiene importanti gli aspetti inseriti del Piano
relativi all'intermodalità "spinta", ovvero la concreta
possibilità, oggi non garantita, di avere la bici sempre al
seguito su treni e altri mezzi di trasporto pubblico locale; e
all'accessibilità presso tutti gli uffici pubblici, in cui
devono essere previsti tra l'altro parcheggi bici attrezzati e
in numero sufficiente. (ANSA).
