Per sperimentare materiali,
tecnologie e soluzioni innovative per fornire calore alle
industrie dalla fonte solare, Enea ha aperto un nuovo impianto
solare a concentrazione realizzato presso il Centro Ricerche
della Casaccia. Presentato alla vigilia della Giornata
internazionale del sole, il 3 maggio, si basa su "una tecnologia
modulare e versatile, capace di garantire una fornitura di
calore stabile ai processi industriali, senza l'uso di fonti
fossili", si legge in una nota.
L'impianto è composto da un collettore solare lineare di 36
m, costituito da 425 specchi, ha una temperatura operativa
massima di 320 °C e una potenza termica di circa 200 kW. Si
presta così allo studio di applicazioni industriali di
piccola/media taglia a medio/alta temperatura, che consumano
circa il 50% dell'energia termica richiesta dall'industria, ma,
per le quali, a oggi non esistono soluzioni tecnologiche "green"
consolidate.
I potenziali settori di applicazione sono quelli tipici del
Made in Italy, come l'agroalimentare, il tessile, la carta, la
chimica e farmaceutica, l'automobilistico ma anche alcune fasi
della produzione di acciaio, cemento, vetro, plastica e pellame.
"La tecnologia del solare a concentrazione rappresenta
un'importante opportunità per produrre calore, ridurre
l'utilizzo di combustibili fossili e favorire la transizione
ecologica grazie a una progressiva decarbonizzazione dei
processi produttivi.", osserva il responsabile della divisione
Solare termico, termodinamico e smart network dell'Enea, Walter
Gaggioli.
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