L'autodromo del
Mugello, a Scarperia (Firenze) è il primo al mondo per
sostenibilità ecologica secondo Enovation Consulting e la Right
Hub che, dopo aver preso in considerazione 96 circuiti, ha
assegnato alla pista toscana 4 stelle, risultato il punteggio
più alto fra tutti gli autodromi partecipanti.
Per ottenere il riconoscimento, si spiega dallo stesso
circuito del Mugello (che è di proprietà della Ferrari), sono
stati presi in considerazione 21 diversi criteri e solo 31
impianti sui 96 presi in considerazione, hanno risposto ad
alcuni dei requisiti richiesti. Tra i 'pregi' dell'autodromo
toscano raccolta differenziata dei rifiuti, riciclo dei
materiali, efficienza energetica, biodiversità, mobilità,
salute e sicurezza dei lavoratori, accessibilità delle persone
con disabilità, lotta allo spreco alimentare e sviluppo del
territorio. Il circuito si impegna poi costantemente a
coinvolgere e influenzare organizzatori, federazioni, clienti,
team, ospiti, mezzi d'informazione e comunità, ad assumere
comportamenti adeguati durante gli eventi che vengono
organizzati sulla pista toscana. Inoltre l'autodromo del Mugello
ha dimostrato di fare riferimento, nella sua politica di
sostenibilità, agli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu. In
classifica generale, dietro al circuito toscano, si sono
piazzati lo spagnolo Montmelò e il francese Paul Ricard. Anche
il circuito di Monza è rientrato nella graduatoria, ottenendo
una stella.
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