Il ministro delle infrastrutture e
mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, racconta il suo
"tentativo di tradurre il cambio di visione in un cambio di
organizzazione del ministero" all'insegna della sostenibilità,
all'evento on line "Pandemia e resilienza" organizzato
dall'Asvis e dalla Consulta scientifica del Cortile dei Gentili.
"La direttiva sui dirigenti, che definisce anche la
distribuzione della parte variabile della retribuzione, vede ora
l'Agenda 2030 e una serie di finalità, non stravolgenti, ma
rinforzanti dell'idea che i contratti di servizio con Ferrovie,
Anas, e tanti altri, le concessioni e tante altre iniziativa
possano e debbano trovare realizzazione all'interno di questo
cambiamento culturale", spiega il ministro.
"L'avvio della gestione sostenibile del ministero - continua
Giovannini - non vuol dire solo le sedi romane ma anche le
capitanerie di porto, i porti, e una ricerca molto puntuale con
lo sviluppo di nuovi metodi analitici per valutare l'impatto del
piano nazionale di ripresa e resilienza non solo in termini di
Pil e di occupazione, ma anche in termini di obiettivi di
sviluppo sostenibile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA