Un gemello digitale della Terra
per simulare gli effetti del cambiamento climatico e degli
eventi meteorologici estremi. E prevenirne gli effetti. La
Commissione europea annuncia oggi l'entrata in attività del
sistema Destination Earth (DestinE) per attrezzare i
supercomputer dell'Ue a simulare gli effetti del cambiamento
climatico e degli eventi meteorologici estremi, per raccogliere
dati e facilitare il lavoro di prevenzione.
Il sistema è stato lanciato, simbolicamente, in un evento al
Lumi Supercomputer Center di Kajaani, in Finlandia. Il
contributo dell'Ue attraverso il programma Europa Digitale è
pari a 315 milioni di euro, che coprirà le prime due fasi del
progetto. Un ulteriore finanziamento potrebbe arrivare
attraverso la revisione dell'esercizio finanziario 2025-2027 del
programma attualmente in corso. Per Bruxelles si tratta di un
"vero cambiamento nella nostra lotta contro il cambiamento
climatico", a detta della vice presidente per la concorrenza,
Margrethe Vestager, secondo cui il sistema consentirà all'Ue di
osservare "le sfide ambientali che ci aiuteranno a prevedere gli
scenari futuri, come non abbiamo mai fatto prima".
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