Italia prima in Europa sul fronte
degli investimenti per la salvaguardia della biodiversità con
oltre 1,7 miliardi di euro che hanno finanziato più di 970
progetti per la protezione della natura di cui circa 850 milioni
stanziati dalla Commissione europea a titolo di cofinanziamento.
Sono alcuni dei dati del report annuale di Legambiente secondo
il quale dal 1992 ad oggi, grazie al programma Life, nato 30
anni fa insieme alla direttiva Habitat per raggiungere gli
obiettivi della legislazione e delle politiche Ue in materia di
ambiente e clima, sono stati cofinanziati in Europa oltre 5.000
progetti che hanno mobilitato 12 miliardi di euro di
investimenti di cui 5,6 miliardi stanziati dalla Commissione
europea a titolo di cofinanziamento.
Tra le specie al centro dei progetti Life che hanno avuto
successo in Italia troviamo il grillaio, il tritone crestato, la
falena dell'edera, le orchidee spontanee, i fiori appenninici e
la tartaruga Caretta caretta.
In vista della Giornata mondiale della biodiversità del 22
maggio, Legambiente indica anche una serie di azioni da mettere
in campo per accelerare la tutela della biodiversità e "colmare
i ritardi costati all'Italia anche una procedura di infrazione,
aperta lo scorso giugno dalla Commissione europea". Tra le
azioni urgenti da fare ci sono prevedere una maggiore tutela
per la biodiversità marina, incrementare al 2030 le aree
protette e le zone di tutela integrale, promuovere la gestione
integrata della costa e rafforzare la tutela degli ecosistemi
marini.
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