Un Comitato per stabilire le linee
strategiche da adottare nei prossimi anni in materia di
sostenibilità. In occasione della Giornata Internazionale della
Terra 2021, Caffè Vergnano annuncia l'intenzione di definire un
piano d'azione per "lasciare il segno". "Lavorare in una azienda
che porta il nome della tua famiglia è una grande responsabilità
e noi vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti una
Terra di cui abbiamo provato a prenderci cura", spiega all'ANSA
la fondatrice del Comitato, Carolina Vergnano.
Con un fatturato di oltre 80 milioni di euro nel 2020, prima
che la pandemia interrompesse la crescita a doppia cifra degli
anni precedenti che nel 2019 lo aveva portato a 96,4 milioni,
Vergnano conferma dunque l'intenzione di guardare al futuro in
modo concreto. "Prima di lanciarci in progetti e dichiarazioni -
prosegue Carolina Vergnano - abbiamo pensato che la necessità
fosse quella di guardarsi dentro e avviare un percorso in grado
di aiutarci a portare a casa risultati veri nell'ambito della
sostenibilità".
In questa prima fase il Comitato è composto da risorse,
tecniche e strategiche, interne all'azienda, che ha 162
dipendenti, ma in un secondo momento è previsto l'ingresso di
consulenti esterni e di ospiti per "ampliare il punto di vista e
le competenze". "Vogliamo prima di tutto mettere a sistema -
osserva ancora Carolina Vergnano - quello che già facciamo in
materia di sostenibilità". Considerata la più antica azienda
produttrice di caffè a livello nazionale tra le grandi
torrefazioni, Vergnano, che esporta in oltre novanta Paesi del
Mondo, è infatti impegnata da sempre per ridurre al minimo
l'impatto sull'ambiente che ci circonda.
"Siamo stati i primi a lanciare le capsule compostabili nel
mercato delle compatibili Nespresso e abbiamo rivisto il
packaging del macinato per renderlo riciclabile - ricorda -,
tanto che dal prossimo mese il pack in grani sarà realizzato al
100% con Pet riciclato". Dal 2018, inoltre, l'approccio alla
sostenibilità si è esteso anche al sociale, con Women in Coffee,
progetto di raccolta fondi che sostiene progetti di empowerment
al femminile e che valorizza il ruolo delle donne in
piantagione. "Perché 'lasciare il segno' non vuol dire solo
essere ricordati per la bontà del nostro caffè - conclude
Carolina Vergnano - ma anche per le nostre azioni. E noi
vogliamo fare tutto il possibile per il territorio in cui
viviamo e lavoriamo".
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