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Cala spreco di cibo in Italia ma buttati 9,7 miliardi euro

Cala spreco di cibo in Italia ma buttati 9,7 miliardi euro

Nella spazzatura 5,2 milioni ton. Dati della giornata nazionale

ROMA, 05 febbraio 2021, 17:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In era Covid cala lo spreco di cibo in Italia ma se ne butta ancora tanto: nel 2020 sono 5,2 milioni le tonnellate di alimenti finiti nella spazzatura tra quello che si getta tra le mura domestiche e ciò riguarda tutta la filiera per un valore di circa 9,7 miliardi di euro di cui solo 6 miliardi e 403 milioni di spreco alimentare domestico nazionale e oltre 3,2 miliardi di euro, invece, di perdite in campo e lo spreco nel commercio e distribuzione.
    Questi i dati contenuti nel report di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability (su rilevazione Ipsos), in occasione dell'8/a Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, diffusi dalla Campagna spreco zero, artefice anche della giornata nazionale di sensibilizzazione che ha organizzato una maratona online.
    Ma nel 2020, si legge nel rapporto, con i differenti stili di vita dovuti ai lockdown per via del Covid, è aumentata la consapevolezza del valore del cibo: in evidenza, infatti, la contrazione dello spreco in Italia con un calo, rispetto al 2019, di quasi il 12% (3,6 kg) tra le mura domestiche con all'attivo uno spreco di cibo a testa di 'soli' 27 kg (529 grammi a settimana). Questo significa 222.125 tonnellate di cibo 'salvato' e un risparmio di 6 euro pro capite, ovvero 376 milioni di euro a livello nazionale, in un intero anno.
    "In casa e in cucina, reduci dai mesi di lockdown e distanziamento, gli italiani lanciano un'Opa sul loro futuro - spiega l'agroeconomista Andrea Segrè, fondatore della campagna Spreco Zero e della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare - la tendenza a una netta diminuzione dello spreco alimentare domestico, che a livello nazionale e globale gioca la parte del leone con un'incidenza del 60/70 per cento sullo spreco di filiera, si conferma saldamente in questo primo scorcio del 2021".
   

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