Il 26 settembre entrerà in vigore il
decreto legislativo di recepimento delle direttive europee su
rifiuti e imballaggi, che è stato pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale.
"Recependo il Pacchetto Economia Circolare, il Governo
dimostra attenzione nei confronti delle prospettive sostenibili
per il futuro del Paese e sensibilità nei confronti delle
istanze avanzate durante l'iter legislativo dal settore del
recupero e riciclo dei rifiuti. Il principio dell'obbligo della
detassazione va nella giusta direzione di sostenere le imprese
della Green Economy e contribuisce allo sviluppo di un comparto
industriale tra i più competitivi a livello europeo", commenta,
in una nota, il direttore generale di Unirima, Unione nazionale
imprese recupero e riciclo maceri, Francesco Sicilia.
Con il decreto legislativo di recepimento delle direttive
europee su rifiuti e imballaggi, spiega l'associazione, il
Governo ha chiarito che la nuova definizione di rifiuti urbani,
che include anche i cosiddetti rifiuti simili, è tale ai soli
fini del calcolo degli obiettivi di riciclo e non per affidarne
la privativa ai Comuni, non si pregiudica pertanto la
ripartizione delle responsabilita' in materia di gestione dei
rifiuti tra gli attori pubblici e privati.
Nel decreto, pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale, viene
inoltre stabilito che le utenze non domestiche che conferiscono
i rifiuti al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di
averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal
soggetto che effettua l'attività di recupero sono escluse dalla
corresponsione della componente tariffaria rapportata alla
quantità dei rifiuti conferiti.
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