"Nel mondo abbiamo bisogno di
piantare mille miliardi di alberi, non è una quota enorme: se la
dividiamo per gli abitanti dei diversi Paesi all'Italia ad
esempio toccherebbe piantarne due miliardi. Semplicemente
riutilizzando le terre abbandonate dall'agricoltura dagli anni
Ottanta ad oggi ne potremmo mettere sei miliardi: dunque non è
un problema tecnico o economico, ma di educazione". Lo ha detto
il biologo vegetale Stefano Mancuso, a margine della
presentazione del progetto che prevede l'installazione di
'pareti verdi' - grazie alle piante - in cinque scuole di
Firenze.
Mancuso, che è anche consigliere speciale del sindaco Dario
Nardella per il verde, ha spiegato che si deve comprendere "la
necessità di mettere quante più piante possibili nelle nostre
città. Dobbiamo agire immediatamente, trovare nuove soluzioni
per coprire di verde quello che è già esistente. Gli interventi
sulle scuole sono il primo passo in questo senso. Scuole e
ospedali dovrebbero essere coperti di verde, dentro e fuori: per
quale motivo questi edifici siano privi di vegetazione è un
mistero. C'è una vasta letteratura scientifica che dimostra come
la presenza di piante abbia effetti fondamentali sulla
socialità, sull'apprendimento dei bambini e sia in grado di
ridurre la degenza dei pazienti". "Non si è capito l'enormità
del problema - ha concluso -. Noi pensiamo che il riscaldamento
globale lo si possa risolvere con la tecnologia, ma non è vero.
Abbiamo bisogno di verde".
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