La presidente della
Commissione europea Ursula von der Leyen si aspetta che i
negoziati sul bilancio europeo "non saranno semplici" ma
ribadisce che non accetterà "nessun risultato che non garantisca
che almeno il 25% del bilancio serva per la lotta a cambiamenti
climatici", intervenendo alla Plenaria del Parlamento Ue al
dibattito sulla preparazione del Consiglio straordinario del 20
febbraio sul bilancio europeo pluriennale.
"Il Consiglio straordinario sul bilancio europeo che si terrà
la prossima settimana - ha dichiarato la presidente - è un
momento importante per l'Europa, la posizione di partenza è in
linea di principio positiva, abbiamo degli obiettivi politici
ambiziosi, il tempo corre e se il bilancio non verrà approvato
l'anno prossimo non saremo in grado di avviare il lavoro sulle
nuove priorità finanziandole con il nuovo bilancio".
"E' arrivato il momento di decidere e di trovare un giusto
equilibrio fra nuove e vecchie priorità - ha aggiunto von der
Leyen -. Ci sono molti paesi membri che difendono la politica di
coesione e molti che difendono la politica agricola comune, e
giustamente lo fanno, ma mi auguro di vedere la stessa dedizione
nella difesa delle nostre nuove priorità".
La presidente ha poi chiesto che con il bilancio si investa
"nelle start up digitali, per sfruttare il potenziare della
intelligenza artificiale, per ancorare la posizione dell'Ue in
quanto leader nella ricerca, per fornire ai giovani un futuro
migliore, per affrontare le cause della migrazione alla radice,
per mostrare la nostra solidarietà sulle catastrofi naturali e
per costruire un'Europa della sicurezza e della difesa, ma
soprattutto abbiamo bisogno di un bilancio che agisca contro i
cambiamenti climatici, per noi è una sfida, ma noi la possiamo
trasformare in una opportunità".
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