Il 51% degli investitori attivi nel
'crowdfunding', gli investimenti alternativi a favore di
progetti personali o professionali di singoli individui e
piccole imprese, punta all'economia sostenibile. E' quanto
emerge da uno studio della piattaforma Opstart, specializzata
nelle soluzioni di finanza alternativa tra cui, appunto, il
'crowdfunding'. In base allo studio diffuso in occasione del
mese dedicato all'educazione finanziaria, il 54% degli italiani
investe i propri risparmi, ma seguendo solo il consiglio della
banca o di un consulente in prodotti a basso rischio (51%). Il
46% circa diversifica gli investimenti, ma solo il 6% dei
risparmiatori dichiara di conoscere il 'crowdfunding'.
L'investitore tipo degli investimenti alternativi è maschio e
supera i 30 anni. Per il 51% punta su progetti di 'green
economy', per il 39% sull'immobiliare, per il 21% sul mondo
delle fintech e per il 19% sui 'big data'. La maggior parte
degli investitori in 'crowdfunding' proviene dal Nord Italia: in
testa la Lombardia (42%), seguita da Emilia Romagna (11%),
Piemonte e Veneto (10%). Tra le province più attive quelle di
Milano, Mantova e Torino.
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