"Dopo che il Dl Energia è stato un
importante passo verso l'industria energivora italiana, dobbiamo
purtroppo evidenziare una nuova criticità che rischia di colpire
la competitività delle imprese italiane. Rispetto ai competitor
europei, che hanno adottato provvedimenti di orizzonti
pluriennali, l'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente) ha optato per regole sull'interrompibilità
dell'energia basate su aste annuali".
Lo afferma il presidente di Federacciai Antonio Gozzi in una
dichiarazione secondo cui "questo fatto rischia di compromettere
la programmazione delle imprese, in termini di investimenti e di
sviluppi futuri. Nonostante il fatto che l'autorità sia stata
sensibilizzata, il richiamo è stato totalmente inascoltato, e
invece di calarsi nella realtà, ha seguito una modellistica
astratta, non tenendo conto delle esigenze delle imprese".
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