Il Black Friday ha effetti non solo
sul commercio e sulle tasche dei consumatori, ma anche
sull'ambiente. Lo affermano gli esperti della Società italiana
di medicina ambientale (Sima), che hanno provato a calcolare
l'impatto della settimana di sconti in termini di inquinamento
atmosferico.
Secondo le stime di Sima, gli italiani che acquisteranno
online e nei negozi fisici durante l'intera settimana del Black
Friday contribuiranno all'immissione in atmosfera di circa
500mila di tonnellate di Co2 a livello globale, considerando sia
il trasporto merci legato alle consegne dei prodotti ordinati
online e provenienti dalle varie parti del mondo, sia la
maggiore circolazione di autoveicoli privati, con conseguenze
negative sull'inquinamento atmosferico e sul cambiamento
climatico.
"La crescita costante del numero di italiani che aderisce al
Black Friday attraverso acquisti online e nei negozi fisici ha
ripercussioni dirette sull'ambiente - spiega il presidente
Alessandro Miani - Basti pensare che nella settimana di sconti
speciali un numero ingente di utenti si sposta utilizzando
l'automobile per recarsi presso centri commerciali e punti
vendita e fare acquisti a prezzi ribassati, incrementando così
le emissioni inquinanti di Co2, ossidi di azoto e polveri
sottili rilasciate in atmosfera. Ma sono soprattutto gli
acquisti online ad avere un forte impatto sull'ambiente: un
prodotto comprato sul web in Italia - spiega Miani - deve essere
infatti imballato, spedito e consegnato al domicilio del
cliente, passando da hub e magazzini vari, spesso percorrendo
migliaia di chilometri a bordo di aerei e camion prima di
arrivare a casa dell'acquirente. Quando sono milioni i
consumatori che fanno acquisti contemporanei in un arco di tempo
ristretto, i costi ambientali si impennano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA