Per ridurre l'impronta ambientale
della moda in Italia, nasce Rematrix, il consorzio dedicato al
riciclo e riuso dei prodotti tessili. Il consorzio è stato
presentato in occasione di Ecomondo, la fiera dell'economia
circolare a Rimini.
Secondo i dati ISPRA 2022, ben il 5,7% dei rifiuti
indifferenziati è composto da rifiuti tessili, di cui il 30%
deriva dalla raccolta urbana. Le imprese operanti nel settore
tessile producono ogni anno 480.000 tonnellate di rifiuti.
Obiettivo del neonato consorzio, promosso dall'azienda di
riciclo Innovando, è fornire una soluzione alternativa,
circolare e sostenibile per dare nuova vita ai prodotti tessili,
fino a coprire anche il comparto calzaturiero. Il tutto
garantendo inoltre una tracciabilità digitale completa.
Rematrix mette a disposizione delle aziende una catena
logistica strutturata per la raccolta e il trattamento dei
prodotti, proponendo un'alternativa economicamente vantaggiosa
per il recupero del materiale. Rematrix offre poi nuovi modelli
di business volti all'allungamento della vita dei prodotti dal
noleggio alla vendita di seconda mano, oltre al riciclo per
riutilizzo (ciclo chiuso) e sostiene le aziende nel raggiungere
la conformità normativa non solo per il mercato italiano, ma per
tutto il mercato europeo.
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