Il Gruppo Engineering ha approvato il
bilancio di sostenibilità 2022, sottoposto per il secondo anno
consecutivo al processo di revisione da parte di un ente terzo.
Tra i dati un calo del 26% delle emissioni dirette e indirette
di CO2, l'89% di energia elettrica utilizzata da fonti
rinnovabili, l'aumento del 33% dei dipendenti under 30 rispetto
al 2021 e introduzione del piano di diversity, equity &
inclusion.
"Il Bilancio di sostenibilità 2022 vuole raccontare come il
nostro impegno nelle tematiche ESG sia oggi radicato in ogni
aspetto delle nostre politiche e procedure e guiderà sempre di
più le nostre decisioni di business, in linea con la sensibilità
dei nostri azionisti e dei rappresentanti degli organi societari
del Gruppo", ha detto Maximo Ibarra, Ceo di Engineering. "La
sostenibilità non è solo una responsabilità aziendale, ma una
sfida condivisa nella nostra catena del valore, che richiede il
confronto con tutti gli Stakeholder, con i quali collaboreremo
in modo ancora più stretto nel raggiungimento di obiettivi
comuni".
Il Gruppo ha avviato un percorso di procurement sostenibile
e, dal 2023, nell'ambito della partnership con Open-es, in
qualità di capo-filiera, Engineering monitora le performance ESG
dei propri fornitori. Da aprile 2023 è stato inoltre attivato un
progetto per sviluppare una strategia e un piano di
decarbonizzazione per le aziende del Gruppo a livello globale.
Il 2022 ha anche visto l'aumento dei dipendenti under 30 (+33%
rispetto al 2021) e una focalizzazione sui temi DE&I, che nel
corso del 2023 ha permesso di fissare al 35% il target di
raggiungimento della presenza femminile entro il 2025
(attualmente la quota di donne è del 31%).
Per l'area Governance, infine, nel 2022 il Gruppo ha
approvato una nuova versione del Codice Etico che rafforza il
presidio sui temi dei diritti umani, pari opportunità e
inclusione.
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