Davines, azienda attiva nel settore
della cosmetica professionale prepara "un futuro a zero
emissioni, la completa abolizione della plastica vergine,
promuovendo la biodiversità e con una nuova concezione
dell'acqua che dia ulteriore slancio agli impegni di
sostenibilità". Sono gli obiettivi che, insieme al rendiconto
dell'ultimo anno, il gruppo emiliano annuncia nel Rapporto di
sostenibilità 2022/23.
Nel 2022 il gruppo ha firmato il suo impegno per limitare il
surriscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli
preindustriali con l'obiettivo di raggiungere emissioni nette
zero al più tardi entro il 2050; ha in cantiere un progetto
agrivoltaico per arrivare a produrre il 100% dell'energia
necessaria al suo quartier generale di Parma. Per preservare la
biodiversità l'82,7% degli ingredienti utilizzati sono di
derivazione naturale; il 78,3% sono rapidamente biodegradabili;
nelle formule vengono usati 5 ingredienti provenienti da
agricoltura organica rigenerativa, 12 da presidi Slow Food e il
29,4% delle materie prime ha certificazione sociale e/o
ambientale. Tra i risultati raggiunti c'è il 64,1% dei packaging
in plastica riciclata, bio-based e mass-balance e 903,3
tonnellate di plastica vergine fossile evitate in 8 anni. In
collaborazione con Plastic Bank nel 2022 sono state raccolta di
779 tonnellate di plastica (dalle zone costiere di Filippine,
Indonesia e Brasile) pari a tutta quella immessa sul mercato
attraverso la vendita dei loro prodotti.
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