Arvedi Ast è impegnata nella
certificazione ResponsibleSteel, il primo standard mondiale di
certificazione per l'industria siderurgica, che annovera già i
principali player a livello internazionale.
E' quanto comunica la stessa azienda, ricordando che
"l'attenzione per l'ambiente e la sicurezza rappresenta una
priorità assoluta, al punto che l'Arvedi Ast ha sviluppato un
approccio teso non solo al rispetto dei diversi parametri
previsti dalle normative, ma anche all'adozione di criteri di
autoregolamentazione più restrittivi rispetto a quanto richiesto
dalle normative vigenti".
ResponsibleSteel nasce per promuovere e sostenere la
produzione responsabile dell'acciaio affrontando le questioni
ambientali, sociali ed economiche associate al settore
siderurgico. Nel processo di creazione dello standard è stata
coinvolta una vasta gamma di stakeholder, inclusi produttori di
acciaio, organizzazioni non governative, clienti, associazioni
commerciali, sindacati e altre parti interessate. Insieme, hanno
sviluppato oltre 200 criteri e requisiti che i produttori di
acciaio a livello globale devono soddisfare per ottenere la
certificazione.
"Arvedi Ast in questa fase sta affrontando gli audit
dell'ente di certificazione Dnv per verificare l'applicabilità
nell'azienda dei criteri più importanti per la sostenibilità di
una impresa siderurgica - si legge in una nota dell'azienda -,
tra i quali: governance ed etica aziendale; salute e sicurezza e
altri diritti umani e del lavoro; coinvolgimento delle parti
interessate e relazioni con la comunità locale; cambiamento
climatico, emissioni di gas serra e biodiversità; gestione delle
risorse idriche e altri impatti ambientali".
Istituito in Arvedi Ast anche uno specifico comitato di
sostenibilità in grado di orientare il processo decisionale del
vertice aziendale verso i temi ambientali, con l'obiettivo di
assicurare valore nel lungo termine a beneficio di tutti gli
stakeholder rilevanti per l'azienda e del territorio.
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