Il ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica ha pubblicato la graduatoria definitiva del
Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per carta e
cartone, "una delle filiere faro dell'economia circolare. Sono
previsti circa 130 milioni di euro per la realizzazione di 70
progetti: il 64% riguarda l'area Centro-Sud del Paese, il 36% il
Nord Italia". Lo rende noto Comieco, il consorzio nazionale per
il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica
precisando che al Centro Sud sono destinati circa 90 milioni di
euro, in linea con gli obiettivi del Pnrr.
I fondi verranno utilizzati "per l'ammodernamento
dell'impiantistica esistente e la realizzazione di nuovi
impianti con l'obiettivo di migliorare la raccolta, la logistica
e il riciclo di carta e cartone".
Alla pubblicazione della graduatoria seguirà, entro 30
giorni, il decreto di concessione dei contributi per il
finanziamento dei progetti, aggiunge Comieco osservando che alle
risorse stanziate si aggiungono gli investimenti delle aziende
del settore.
"I fondi del Pnrr, cui accedono aziende che rappresentano
l'intera filiera della carta e del cartone - spiega Comieco -
daranno nuova spinta al percorso virtuoso della raccolta
differenziata, selezione e riciclo dei materiali cellulosici:
nel 2021 sono state raccolte circa 3,6 milioni di tonnellate di
carta e cartone e nel solo comparto degli imballaggi il tasso di
riciclo ha superato l'85%" commenta Carlo Montalbetti, direttore
generale di Comieco.
"Si tratta dunque - prosegue Montalbetti - di risorse
preziose per il comparto, utili anche per ridurre il divario tra
il Nord e il Sud del Paese e innovarne l'impiantistica: un
importante risultato, supportato fin dall'inizio dal Consorzio e
dalle associazioni rappresentative della filiera. Adesso si apre
la fase di attuazione dei progetti, fondamentale per rafforzare
la circolarità del settore cartario, modello di economia
circolare, e per consolidare gli obiettivi fissati dall'Unione
Europea".
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