Il Gruppo Fs nell'ultimo CdA di
inizio maggio ha deliberato l'emissione di nuovi bond e il
ricorso ad altri strumenti di provvista a medio/lungo termine
per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di euro. I
proventi, raccolti sul mercato dei capitali di debito nel 2022,
finanzieranno i fabbisogni per investimenti del Gruppo FS
Italiane. In particolare, si spiega, serviranno anche per
l'acquisto di treni di nuova generazione per il trasporto
passeggeri regionale, per quello a media e lunga percorrenza e
anche per treni destinati al mercato estero. Parte degli
investimenti servirà per migliorare l'infrastruttura ferroviaria
Alta Velocità/Alta Capacità.
In totale finora il Gruppo ha emesso quattro Green Bond per un
importo complessivo pari a 2,65 miliardi di euro.
Il Gruppo sottolinea come gli strumenti di finanza sostenibile
rappresentino una delle leve più importanti per assicurare la
sostenibilità e il vantaggio competitivo nel medio-lungo termine
e ricorda di aver sviluppato un Green Bond Framework in linea
con i Green Bond Principles emanati dall'International Capital
Market Association (ICMA) e nel 2018 un Green Bond Working
Committee.
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