Gucci ha superato con un anticipo
di quattro anni gli obiettivi di riduzione della propria
impronta ecologica fissati per il 2025, grazie una riduzione del
44% degli impatti ambientali totali e del 47% delle emissioni di
gas serra (valori misurati facendo riferimento al 2015). Un
trend che testimonia un percorso di riduzione continua, anno
dopo anno, a partire dal 2015. Nel 2020 ha registrato una
riduzione del 17% delle emissioni di gas serra e una riduzione
del 9% degli impatti ambientali totali rispetto al 2019. I dati
emergono dal primo Impact Report della maison della moda, a un
anno dal lancio delle nuove piattaforme digitali del progetto
Gucci Equilibrium. L'Impact Report riassume gli impegni, i
progressi e le azioni intraprese per generare un cambiamento
positivo per le persone e per il Pianeta. Include inoltre i
risultati del conto economico ambientale, Environmental Profit
and Loss per il 2020.
Articolato su due pilastri fondanti del progetto Equilibrium,
persone e pianeta, l'Impact Report mette in evidenza le
principali iniziative che Gucci ha sostenuto e continua a
supportare per trasformare la propria visione strategica in
azioni concrete, volte a promuovere un impatto sociale duraturo
e una gestione responsabile dell'ambiente.
"Il nostro primo Gucci Equilibrium Impact Report - ha spiegato
il presidente e ceo di Gucci, Marco Bizzarri - racconta le
nostre azioni e il nostro impegno per essere inclusivi,
sostenibili, responsabili in tutto ciò che facciamo. Superare
l'obiettivo di ridurre la nostra impronta ambientale totale con
quattro anni di anticipo - ha aggiunto - è un risultato che
sottolinea il nostro impegno nel generare un cambiamento
trasformativo".
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