Sebbene siano ancora nascenti, le
obbligazioni legate alla sostenibilità dovrebbero crescere di
cinque volte per raggiungere i 50 miliardi di dollari di
emissioni quest'anno. Emerge dall'ultima ricerca Esg Pulse di
S&P Global Ratings sul tema dei bond sustainability-linked.
Data la flessibilità di tali strumenti, che si basano su
obiettivi di performance di sostenibilità piuttosto che sull'uso
dei proventi delle obbligazioni verdi o sociali, consentono a
una quota maggiore di emittenti di attingere al mercato del
debito sostenibile. I venti di cambiamento Esg (Environmental,
Social and Governance) potrebbero diventare, secondo S&P, "una
tempesta per i produttori globali di petrolio e gas, come
anticipato nella revisione negativa del settore e nelle azioni
di rating sulle major all'inizio di quest'anno e ora evidenziato
dall'attivismo degli azionisti ambientali e dalla sentenza della
Corte distrettuale dell'Aja". Ad aprile, viene riferito, sono
state effettuate 48 azioni di rating relative ai fattori Esg: 23
erano downgrade. La metà delle azioni relative ai fattori Esg
sono state guidate da considerazioni di governance e il 17%
riguardava l'aspetto ambientale. Un terzo era direttamente
collegato alla pandemia (salute e sicurezza), rispetto al 60%
dei primi tre mesi dell'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA