Gli operatori europei del gas
scrivono al Parlamento Ue di Strasburgo per chiedere di fissare
gli obiettivi di riduzione delle emissioni a effetto serra (Ghg)
e l'incremento nella quota di gas rinnovabili. Lo si legge in
una lettera inviata da 12 associazioni europee, tra cui Gd4S,
che riunisce i principali distributori continentali di gas
(Dso), presieduta dall'amministratore delegato di Italgas, Paolo
Gallo.
"La fissazione di questi target specifici al 2030 - ha
dichiarato il segretario generale di Eurogas James Watson - si
tradurrebbe in un chiaro segnale per gli investitori e
segnerebbe il percorso da seguire per raggiungere gli obiettivi
di decarbonizzazione dell'Ue". "Riteniamo - ha sottolineato -
che sia necessario agire immediatamente in questa direzione".
Nella lettera indirizzata al Parlamento Ue gli operatori
sostengono che se le loro proposte verranno adottate,
l'intensità delle emissioni Ghg derivanti dal consumo di gas in
Europa diminuirà almeno del 20%, rispetto ai livelli del 2018.
Un risultato definito "raggiungibile" anche con il progressivo
incremento della quota di gas rinnovabili e a bassa intensità di
carbonio. In questo modo aumenterebbe la domanda di gas
rinnovabili "almeno dell'11%", dando un "ulteriore impulso" alla
loro produzione.
L'appello è stato sottoscritto dalla European Federation of
Local Energy Companies (Cedec), Cogen Europe, Eurogas, European
Biogas Association (Eba), European Heating Industry (Ehi), Gd4s,
European Gas Research Group (Gerg), Gas Infrastructure Europe
(Gie), GasNaturally, International Dme Association (Ida), Liquid
Gas Europe, Natural & Bio Gas Vehicle Association (Ngva Europe).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA