Il 53% dei giovani si proclama
ambientalista e il 43% di loro ha dichiarato di aver boicottato
una marca o un prodotto perché riteneva socialmente iniquo o
pericoloso l'operato di quell'azienda. Questa percentuale scende
al 37% nella popolazione generale. Sono alcuni dei dati più
significativi della ricerca "Versione GenZ: le prime generazioni
native sostenibili si raccontano", che Angelini Industries ha
promosso su un campione di oltre 2.500 intervistati, di cui
1.600 i giovani tra i 14 e 29 anni. La ricerca è stata
presentata al Salone della Csr di Milano, realizzata da
Quorum/Youtrend e Csa Research.
Il 61% dei giovani individua nello stile di vita e nei
modelli economici adottati dalle generazioni precedenti la causa
della crisi climatica e delle diseguaglianze. Il 78% della
Generazione Z ritiene anche che i Governi possano essere attori
e protagonisti del cambiamento (contro il 70% del resto della
popolazione).
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