"Il nuovo Testo unico sulle
rinnovabili può rappresentare un passo cruciale per la
decarbonizzazione, ma è essenziale che il combinato disposto
delle normative nazionali rifletta adeguatamente l'urgenza della
crisi climatica": a dirlo è il presidente di Italian Climate
Network, Jacopo Bencini, al termine dell'audizione dei
rappresentanti dell'associazione, davanti alle commissioni
Ambiente e Attività produttive della Camera, che si è svolta
stamani nell'ambito dell'esame dello schema di decreto.
A rappresentare Italian Climate Network - spiega una nota - è
stato Paolo Della Ventura, esperto di energia e rinnovabili, che
ha sottolineato "l'urgenza di allineare la normativa nazionale
alla Direttiva Ue 2023/2413 (RED III) e al Global Pledge,
sottoscritto alla Cop28, che ha posto l'obiettivo di triplicare
le rinnovabili entro il 2030". Secondo Bencini "triplicare le
fonti rinnovabili entro il 2030, come previsto dal Global Pledge
e dagli obiettivi europei, è non solo necessario, ma anche
possibile se affrontato con un corretto impianto legislativo e
autorizzativo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA