La produzione di petrolio e
gas nel bacino non convenzionale di Vaca Muerta, in Argentina,
ha toccato a luglio un nuovo record storico.
Secondo cifre ufficiali della segreteria dell'Energia nel
settimo mese dell'anno sono stati estratti dai giacimenti della
formazione non convenzionale una media di 413.140 barili di
shale oil e 109,6 milioni di metri cubi di gas al giorno.
Il nuovo balzo nella produzione, sottolineano gli esperti, è
legato anche all'aumento della capacità di trasporto acquisita
grazie ad una nuova pipeline (il gasdotto Nestor Kirchner) e
all'avvio delle esportazioni di petrolio verso il Cile (circa
70.000 barili giornalieri).
Secondo le stime del governo le proiezioni di crescita della
produzione di Vaca Muerta e i progetti di investimento per un
mega impianto di Gnl sulla costa della Patagonia consentiranno
all'Argentina di trasformarsi entro il 2027 in "un esportatore
di energia nell'ordine dei 30 miliardi di dollari all'anno".
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