Nei primi sei mesi del 2024 sono
stati connessi in Italia 169.003 nuovi impianti fotovoltaici,
per 3,34 Gw totali. Rispetto allo stesso periodo del 2023, la
potenza connessa imputabile al settore residenziale è diminuita
del 21%, quella relativa al settore Commercial & Industrial è
aumentata del 60% e quella del settore utility-scale è aumentata
del 240%. È quanto emerge dalle elaborazioni di Italia Solare,
l'associazione delle imprese del fotovoltaico, sulla base dei
dati di Terna.
Della nuova potenza installata, il 29% (0,985 Gw) è
attribuibile al settore residenziale (sotto i 20 kW), il 35%
(1,155 Gw) è da ascrivere al comparto commerciale e industriale,
mentre il restante 36% (1,201 Gw) è relativo ai grandi impianti
(utility-scale).
Il forte incremento di questi ultimi è stato trainato dalle
connessioni di 17 impianti di potenza maggiore di 10 Megawatt,
per un totale di 540 Mw, che sono stati installati in Lombardia
(18 Mw), Lazio (215 Mw), Friuli-Venezia Giulia (24 Mw), Sicilia
(65 Mw), Sardegna (177 Mw) e Puglia (38 Mw).
Al 30 giugno 2024 in Italia risultano connessi 1.763.977
impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 33,62
Gigawatt, pari a un terzo di tutto il nucleare europeo (96,4
Gw).
"I dati dimostrano come il settore utility-scale stia
finalmente crescendo - commenta Paolo Rocco Viscontini,
presidente di Italia Solare - e le autorizzazioni concesse
stanno iniziando a tradursi in impianti realizzati e connessi
alla rete. Il processo è sempre estremamente lungo, parliamo di
anni".
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