"Guardando le previsioni meteo, è
ormai assodato che, per ampi territori, il Ferragosto 2024 sarà
il primo 'No Water Day', vale a dire il primo giorno senza acqua
per l'agricoltura".
Lo scrive l'Anbi, l'associazione dei consorzi di bacino, nel
suo bollettino settimanale sulle risorse idriche in Italia.
"Il Centro-Sud continua a soffrire per una siccità ormai
consolidata - scrive l'Anbi -, mentre la calura agostana,
unitamente ai numerosi eventi meteorologici estremi, sta
mettendo a dura prova l'economia agricola delle regioni alpine".
Secondo l'Anbi, "gli eventi atmosferici estremi nell'arco di
14 giorni sono stati 173, fra tornado, raffiche di vento forte,
nubifragi e grandinate anomale. Queste ultime sono state 73, di
cui 63 nelle regioni settentrionali, ma i chicchi più grossi
(con diametro di almeno 5 centimetri) sono caduti su Molise e
Maceratese".
"Perfino la Sicilia, drammaticamente colpita dalla siccità,
ha dovuto assistere a nubifragi, che hanno colpito alcuni comuni
della provincia di Enna, compreso il capoluogo, ed il Ragusano".
Tuttavia, "le piogge di questi giorni hanno riguardato solo una
piccola porzione di territorio, nella fascia
centro-settentrionale dell'Isola e sull'Agrigentino. Il resto
della regione non ha beneficiato di alcuna goccia d'acqua per
ristorare suoli aridi e riserve prosciugate".
Al Nord "il caldo, sta sciogliendo il permafrost dei
ghiacciai: a Nord-Ovest, dalla metà di Luglio, lo zero termico è
stato registrato per diversi giorni sopra i 5000 metri. Sulle
Dolomiti lo scioglimento dei ghiacci è stato coadiuvato dal
deposito di sabbie sahariane che, posandosi sul manto bianco,
hanno attratto maggiormente i raggi solari, accelerando il
fenomeno della fusione glaciale. Per questo i deflussi, così
come i livelli idrometrici dei laghi ed i volumi invasati nei
bacini artificiali, si sono mantenuti ben al di sopra delle
medie stagionali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA