Parte oggi nelle scuole e nelle
università italiane il primo studio condotto nel nostro Paese su
un ampio campione di studentesse e studenti per indagare la
diffusione della solastalgia, disturbo conosciuto anche come
"ecoansia" e relativo alle conseguenze traumatiche e
psicopatologiche che gli eventi legati alla crisi climatica
possono avere sulla popolazione giovanile. L'indagine è promossa
da Greenpeace Italia, ReCommon, Unione degli universitari (Udu)
e Rete degli studenti (RdS), con il sostegno scientifico
dell'Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management
(Iep). I risultati saranno resi noti a settembre.
Nell'ambito della campagna "Chiedimi come sto" di Udu e RdS,
lanciata nel post pandemia in Italia per prendersi cura della
salute mentale delle giovani generazioni, le organizzazioni
promuoveranno nelle scuole e nelle università italiane la
compilazione di un questionario da parte di migliaia di studenti
per comprendere l'impatto che la crisi climatica e i sempre più
frequenti eventi meteorologici estremi hanno sulla salute degli
under 35 del nostro Paese.
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