Se la giustizia amministrativa
respingerà il ricorso delle aziende dell'energia condannate
dall'Antitrust per aver alzato i prezzi delle bollette queste
stesse aziende si troveranno a dover rimborsare i consumatori
"di un miliardo di euro ma forse anche molto di più".
E' quanto ha detto lo stesso presidente dell'autorità garante
della concorrenza e del mercato Roberto Rustichelli intervenuto
alla trasmissione 5 minuti.
Rustichelli ha ricordato che alcune aziende "unilateralmente,
e nonostante la legge lo impedisse, hanno alzato il prezzo che
invece non doveva essere alzato". Per questo l'Antitrust "ha
indagato 19 società, 8 delle quali sono immediatamente
rientrate, altre 5 società si sono impegnate a restituire 122
milioni a 550mila consumatori". Mentre nel caso di altre 6
società, ha precisato, "l'Autorità ha chiuso i casi con
accertamento dei pratica commerciale scorretta" che riguarda 4,5
milioni di consumatori, e queste stesse società hanno impugnato
i provvedimenti. "Se Tar e Consiglio di Stato dovessero
confermare" la decisione dell'Antitrust, ha spiegato
Rustichelli, "allora è una prova importante nei giudizi di
rimborso di oltre 1miliardo di euro, ma sono stime prudenziali
perché sono calcolate sulle bollette minime a 4,5 milioni di di
consumatori. Ricordo che il codice del consumo tutela anche le
microimprese, che potrebbero a loro volta chiedere il rimborso".
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