"Il decreto Terre e Rocce da scavo in
via di finalizzazione al Ministero dell'Ambiente favorirà lo
sghiaiamento degli invasi attraverso un regime autorizzatorio
più celere, mentre quello sul riuso del refluo sarà cruciale in
ambito agricolo ed industriale". Lo ha detto la viceministra
all'Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava, intervenendo
oggi al convegno promosso da Confindustria "Dall'emergenza
all'efficienza idrica".
"In occasione della giornata dedicata all'acqua - ha
proseguito Gava -, emerge urgente la necessità di promuovere la
consapevolezza e la collaborazione per affrontare le sfide
legate alla gestione idrica. Abbiamo da lavorare tanto per
superare le criticità del passato e lo stiamo facendo. Cruciali
gli investimenti che si stanno pianificando e che si concentrano
sull'ottimizzazione delle risorse idriche, la riduzione delle
perdite, ancora drammatiche, e il potenziamento delle
infrastrutture".
"Abbiamo istituito gli osservatori permanenti per avere un
primo bilancio idrico del territorio e attivato una rete di
monitoraggio dei desalinizzatori - ha concluso la viceministra
-. Guardiamo ad una pianificazione che si preoccupi dei prossimi
30/50 anni e ad una governance che resti centralizzata. La
direzione intrapresa è quella giusta".
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