"L'iter delle autorizzazioni per
gli impianti di rinnovabili si sta velocizzando, attraverso gli
interventi del governo. Manca ancora l'ultimo passo: rendere più
leggibili i passaggi burocratici nella progettazione, che siano
chiari e trasparenti". Lo ha detto il presidente dell'Anev,
l'associazione delle imprese dell'eolico, Simone Togni, al Key
Energy Summit a Rimini, alla fiera delle rinnovabili Key.
Secondo Togni "da qui al 2040 sono possibili 30 gigawatt in
più di eolico in Italia, 20 da nuovi impianti e 10 dal
repowering di quelli vecchi. dall'offshore possono arrivare 10
gigawatt, ma serve un quadro regolatorio chiaro. Al 2030
speriamo si possa avere il primo impianto flottante".
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