"Cosa sta comportando l'inserimento
della tutela dell'ambiente in Costituzione? Le prime sentenze
dei Tar rispetto alle opposizioni ai nuovi impianti (di
rinnovabili, n.d.r.) scrivono che l'articolo 9 (della Carta,
n.d.r.) dice che l'ambiente è altrettanto importante del
paesaggio. Anche perché le colline senesi non sopravviverebbero
a tre gradi in più. Il cambiamento sta già avvenendo in termini
di giurisprudenza".
Lo ha detto il direttore scientifico dell'Alleanza italiana
per lo sviluppo sostenibile (Asvis), Enrico Giovannini, a un
convegno sul Pniec (il piano nazionale dell'energia) organizzato
alla Camera dal think tank Ecco.
Giovannini ha lamentato che il Comitato interministeriale per
la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess)
non abbia ancora approvato "una proposta di delibera che dice
che ogni nuovo progetto, ogni nuovo investimento deve guardare
ai temi dello sviluppo sostenibile a tutto tondo, economico,
sociale de ambientale. Spero che il governo arrivi a tutto
questo".
Giovannini ha poi ricordato che "nelle pieghe della revisione
del Pnrr, il governo ha inserito la revisione dei Sad, i sussidi
ambiantalmente dannosi. Entro il 2025 dobbiamo tagliarli di 2
miliardi. E' un programma molto ambizioso, che risponderebbe
alle esigenze di lavoratori e imprese, una straordinaria
opportunità di sostenere l'innovazione. La riforma
costituzionale sta entrando nella realtà, ma bisogna essere
coerenti".
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